
Attraverso il teatro costellatorio la persona che desidera comprendere un problema pone al costellatore (in questo caso counsellor) un interrogativo molto chiaro, poi sono i partecipanti del gruppo a divenire rappresentanti del quesito posto e a rispondere istintivamente, mettendo in luce le dinamiche più nascoste, senza parlare e senza interferire con il proprio modo personale
Tutto avviene osservando “ciò che è”, il momento presente.
Infatti proprio come quando si assiste ad una scena teatrale, è possibile osservare senza rimanere sopraffatti ma risvegliando una visione più neutra di ciò che si sta guardando.
Il teatro costellatorio aiuta a riportare alla luce ciò che è camuffato dietro una situazione che la logica non riesce a comprendere.
Non è infatti la parte razionale che conduce, non sono le parole a prendere spazio nella scena ma piuttosto i “movimenti dell’anima” che portano alla luce le azioni, gli ostacoli o le modalità che hanno generato il disagio stesso.
Prendendo parte ad una sessione di teatro costellatorio, è possibile prendere coscienza della realtà senza filtri, affinché nuove modalità e nuove visioni possano essere di supporto nella quotidianità di ogni individuo.
Questa modalità infatti favorisce l’ armonia e consente al benessere di tornare a fluire sia nella relazione con gli altri che con se stessi.
